Giornate FAI di Primavera, tutti gli appuntamenti in provincia
Torna l’appuntamento per scoprire le bellezze nascoste del territorio: Le Giornate FAI di Primavera apriranno le porte di palazzi storici, aree archeologiche, borghi di antiche e misteriose tradizioni, chiese e monumenti di solito chiusi e inaccessibili oppure vissuti in modo diverso e parziale.
Nel weekend di sabato 24 e domenica 25 marzo, anche la provincia di Ragusa si racconterà tra angoli preziosi e nascosti.
A seguire visitatori, curiosi e turisti negli oltre mille luoghi che apriranno al pubblico ci saranno 50mila volontari. Si tratta di giornate importanti anche per la raccolta fondi, oltre che un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i soldi sosterranno le attività istituzionali.
Tra i siti visitabili durante queste giornate sono compresi:
MONTERACI (RAGUSA)
Sabato: 09:00 – 12:30, domenica: 09:00 – 12:30 – Contributo suggerito a partire da: € 3,00.
Una piacevole camminata sulla montagna più piccola degli Iblei occidentali. Monteraci è l’ultima vera montagna iblea che si trova sul declivio occidentale, dalla cui cima si apre un meraviglioso panorama a tutto raggio sulla piana di Comiso e su buona parte della Sicilia.
Ci sarà un’ Unica escursione al mattino con appuntamento all’abbeveratoio di Monteraci ore 09.15. Inizio escursione ore 09.30 e rientro ore 12.30 circa. Si raccomanda ai partecipanti, che devono essere allenati al trekking e in buone condizioni fisiche, di calzare scarpe da trekking in ottimo stato e di indossare pantaloni lunghi per la presenza di cespugli spinosi
VILLA MOLTISANTI (RAGUSA)
Sabato: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Domenica: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La Villa Moltisanti è una tipica casa rurale al centro di un ampio feudo coltivato e soprattutto destinato al pascolo, come la gran parte delle aziende di proprietà della nobiltà o della grande borghesia iblea.
CHIESA E “TRIBUNALE” DELLA BADIA (RAGUSA)
Sabato: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Domenica: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Si tratta di un intero isolato, al centro esatto della città, compreso tra il Corso Italia, sul quale si affaccia la “Chiesa del Collegio di Maria Santissima Addolorata”, dai ragusani da sempre appellata “Badia”, la via Giacomo Matteotti e la via Ecce Homo.
PALAZZO PAPA – CASA DON PUGLISI (MODICA)
Sabato: 09:30 – 13:00 – 16:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30). Domenica: 09:30 – 13:00 – 16:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:30). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Situato nel centro storico di Modica, nei pressi della chiesa del Santissimo Salvatore, il Palazzo Papa risale al XIX secolo. Di notevole interesse architettonico è la facciata su via Carlo Papa in stile eclettico.
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’ANNA E SAN CALOGERO (MODICA)
Sabato: 10:00 – 13:30 – 15:00 – 17:30 (ultimo ingresso 16:30). Domenica: 10:00 – 13:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il complesso architettonico di Sant’Anna e San Calogero offre dalla collina dell’Itria lo stupendo scenario della città di Modica. La struttura seicentesca comprende il convento dei Francescani Riformati, che si articola attorno al chiostro, l’annessa chiesa, gli orti dei frati. Il convento subisce delle modifiche nell’Ottocento, mentre il loggiato inferiore del chiostro conserva il suo aspetto originario, così come la chiesa che rappresenta una delle poche testimonianze architettoniche precedenti al terremoto del 1693.
PORTALE DE LEVA (MODICA)
Venerdì: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00). Sabato: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00). Domenica: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Elegante portale tardomedievale in stile gotico-chiaramontano situato all’interno del piccolo patio di Palazzo De Leva, antico edificio nobiliare.
CHIESA DI SAN NICOLO’ INFERIORE (MODICA)
Venerdì: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00); Sabato: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00); Domenica: 10:00 – 12:30 – 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00)
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La chiesetta di San Nicolò Inferiore, risalente all’XI o al XII secolo, è forse la più antica delle chiese di Modica e costituisce una delle più rilevanti architetture religiose in negativo della Sicilia sud-orientale. Riscoperta in pieno centro storico nel 1987 grazie a un’intuizione dello studioso modicano Belgiorno, si tratta con ogni probabilità della chiesa parrocchiale del quartiere grecofono alto-medievale della città.
IPOGEO DI CALAFORNO (GIARRATANA)
Domenica: 09:00 – 13:00 (ultimo ingresso 12:30). Prenotazioni Ufficio Turistico del Comune di Giarratana: 0932974307. Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Sin dal Neolitico gli Iblei nord-occidentali acquisiscono notevole importanza grazie ai ricchi giacimenti di selce, un materiale ricercatissimo perché estremamente adatto alla realizzazione di utensili taglienti. All’Età del Rame risale la realizzazione da parte delle comunità stanziate nell’area oggi nota come Calaforno di un grande ipogeo, uno dei monumenti più significativi di questo tipo nella preistoria siciliana.
PALAZZO DI CITTÀ E PERCORSI LAPIRIANI (POZZALLO)
Venerdì: 09:30 – 13:30. Sabato: 09:30 – 13:00 – 15:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00). Domenica: 09:30 – 12:30 – 15:30 – 17:30 (ultimo ingresso 17:00). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il Palazzo di Città “Giorgio La Pira”, fortemente voluto dal marchese Tedeschi, primo podestà di Pozzallo e patrocinatore di numerose opere pubbliche, venne progettato dall’ingegnere Raimondi e eretto da maestranze locali; i lavori furono ultimati nei primi anni Trenta del Novecento.
FORTILITIUM (ISPICA)
Venerdì: 09:30 – 13:30 (ultimo ingresso 13:00). Sabato: 09:30 – 13:30 – 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30). Domenica: 09:30 – 13:30 (ultimo ingresso 13:00). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Allo sbocco della cava Ispica si trova lo sperone della Forza, roccaforte naturale abitata sin dalla preistoria e fino all’età greca: ai secoli VII-VI a.C. risale la necropoli Albero dei Sospiri. Dal 1169 il sito, poi registrato come Fortalitium, costituisce la rocca dell’abitato di Spaccaforno, l’odierna Ispica.
PAGODA DELLA PACE (COMISO)
Sabato: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00). Domenica: 10:00 – 13:00 – 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Comiso, che negli anni Ottanta ospitò una base missilistica Nato cruciale durante la guerra fredda, dagli anni Novanta accoglie nel suo territorio uno dei pochissimi templi buddisti mai realizzati in Europa (ottanta in tutto il mondo). L’edificio interamente bianco, consacrato nel 1997, è chiuso da una cupola sormontata da un pinnacolo e ospita una statua dorata del Buddha.
VILLA COMUNALE “VITTORIA COLONNA”, RISERVA “PINO D’ALEPPO” (VITTORIA)
Sabato: 09:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30). Domenica: 09:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30). Prenotazione obbligatoria: 3389433913 lopiccoloalessandra@yahoo.it – mariateresascavone@tiscali.it. Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La Villa comunale di Vittoria, uno fra i più belli ed estesi giardini pubblici della Sicilia, offre un panorama spettacolare sulla valle del fiume Ippari e sulla Riserva naturale “Pino d’Aleppo”. Progettata nel 1932 dall’architetto calatino Fragapane, di formazione liberty, allievo di Ernesto Basile, viene inaugurata nel 1933.
VALLE DELL’IPPARI E RISERVA NATURALE “PINO D’ALEPPO” (VITTORIA)
Sabato: 09:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30). Domenica: 09:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Prenotazione obbligatoria: 338 9433913 lopiccoloalessandra@yahoo.it (Prof.ssa Lo Piccolo); mariateresascavone@tiscali.it (Prof.ssa Scavone). Contributo suggerito a partire da: € 3,00
La Valle dell’Ippari è una zona caratterizzata da terreni di rocce biancastre e tenere (trubi), in cui si origina una vegetazione particolare costituita essenzialmente da un sottobosco di Rosmarino, Timo e Lentisco che accompagna un bosco di pini particolari, dal portamento contorto e sofferente: i “Pini d’Aleppo” (Pinus halepensis). Lungo la Valle del Fiume Ippari, questa specie non è rara è costituisce una pineta per la quale gli studiosi hanno ipotizzato un’origine autoctona e naturale.
CHIESA E CONVENTO DEL CARMINE (SCICLI)
Sabato: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00. Domenica: 09:00 – 13:00 – 15:00 – 18:00. Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Il Convento e l’ attigua Chiesa dei Padri Carmelitani furono ricostruiti dopo il terremoto del 1693. Dal sec. XIV nella stessa area insistevano le chiese di S. Giacomo Interciso e dell’Annunziata. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1751 e fu ultimata nel 1769, mentre il convento fu completo nel 1778, entrambi su progetto di fra Alberto Maria di San Giovanni Battista.