Pubblicato il 3 Agosto 2022 | di Redazione
0Un Vescovo che si fa Vangelo
Abbiamo festeggiato il primo anniversario della nomina episcopale del nostro Pastore e Guida, S.E. rev.ma Giuseppe La Placa, che con tanta carica di entusiasmo e di speranza ha abbracciato questa Chiesa, con i suoi pregi e i suoi limiti. “Camminiamo insieme, per condividere le scelte e le responsabilità, per crescere e migliorarci”: è questo il suo intendimento, che richiamando la nostra “verità creaturale” ci sollecita a fare del nostro meglio per innescare processi che possono dare reali e proficui cambiamenti nel nostro territorio. Fin dal suo arrivo tra noi ho molto apprezzato la formazione, la concretezza fondata sempre sulla ricerca del vero, la simpatia, la giovialità, l’affabilità, la propensione alla misericordia verso tutti per sostenerne i limiti e per migliorare la nostra Comunità. Anche lui, come don Tonino Bello, crede che gli uomini “possono volare rimanendo abbracciati” e che la fraternità e l’amicizia sociale possano scongiurare il male del mondo. Esemplare la sua disponibilità a promuovere la realizzazione di progetti, mettendo a disposizione alcuni beni della diocesi, per ridare dignità a persone economicamente sfruttate e a tante altre iniziative con la determinazione e la certezza che solo cooperando si può realizzare il disegno di Dio. Il nostro vescovo Giuseppe è un grande dono per tutti noi. Ha sposato trentasei anni fa la Chiesa con piena dedizione “nella buona e nella cattiva sorte”. Anche io annovero lo stesso tempo di nozze: i nostri progetti paralleli, che si sono incrociati non a caso, mi fanno meditare: Dio ha dato e dà a tutti e a ciascuno una “rete da tessere”, non ci sono percorsi individuali di crescita, ma itinerari da vivere in comune per conseguire il vero bene. Buon proseguimento del cammino, insieme. Il mio augurio è che possa essere sempre più “un vescovo che si fa Vangelo”.
Auguri Eccellenza, carissimo don Pino!
Renato Meli