Vita Cristiana

Pubblicato il 27 Febbraio 2023 | di Redazione

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Don Franco, il sacerdote del sorriso

“I pensieri di Dio non sono i nostri pensieri, né le nostre vie sono le sue vie, poiché le vie di Dio sono più alte delle nostre vie e i suoi pensieri più alti dei nostri pensieri” (Isaia 55,9)

Don Franco Forti l’8 settembre 2022 si è insediato come rettore del Santuario di Maria SS di Gulfi e parroco della annessa e vicina Chiesa di San Nicola. Era nitida nei suoi occhi l’emozione e la sua felicità nell’essere accanto alla Nostra Madre di Gulfi. Come lui stesso tenne a confessare, per lui si era realizzato il sogno di essere rettore di un Santuario Mariano.

Pur nella novità di una nuova parrocchia riuscì a dare immediatamente la sua impronta. Spinto fin da subito a realizzare progetti e organizzare incontri con i fedeli, nell’intento di conoscere tutta la comunità parrocchiale e riuscire a poter dare il suo contributo esprimendo al meglio la sua personalità e le sue conoscenze.

Dopo aver incontrato Consiglio pastorale, catechiste, animatori, bambini e famiglie già attive in parrocchia, il suo intento fu quello di entrare nelle case del Villaggio Gulfi per la loro benedizione, dove ha avuto modo di conoscere l’intimità e le fragilità di quelle famiglie più isolate e poter dare loro un sorriso di conforto.

Teneva molto all’ascolto, alla vicinanza verso gli ultimi e, non finiva mai di ripetere, alla carità.

Risuonano forti ai nostri pensieri le sue parole: “io sono sacerdote per questo, per stare vicino alla gente e non per stare in sacrestia”.

Non perdeva mai l’occasione per conoscere la singola persona, anche se era solo di passaggio. Aveva sempre pronto il saluto accompagnato da una battuta che potesse suscitare il ridere.

Era carico di idee e progetti che avrebbe voluto realizzare e non smetteva mai di rendere partecipi i parrocchiani per poterli mettere in pratica. Lui per primo avrebbe tanto voluto esprimere e donare le sue conoscenze e i suoi talenti. Le sue doti artistiche con l’intenzione di creare un laboratorio dove coinvolgere i piccoli della parrocchia. Le serate Mariane, che aveva già avviato, per conoscere e approfondire, grazie ai suoi studi, aspetti più teologici, sacri e profondi della Nostra Madre.

E poi il canto. Si è compreso subito quanto amasse il bel canto, con il suo cantare per l’intera Messa, anche da solo e senza organo, purché si pregasse pure con la musica.

Un altro ricordò che rimarrà vivo e nitido è la sua accoglienza davanti il portone della chiesa. Teneva a stringere la mano ad ognuno entrasse a partecipare a Messa. Ma soprattutto quella sua fretta, finita la celebrazione, di avvicinarsi nuovamente alla porta per tornare a stringere la mano e salutare tutti coloro i quali avessimo partecipato. Per lui era fondamentale augurarci una “Buona Domenica!” con i suoi occhi contenti.

Don Franco rimarrà sempre nei nostri cuori, fra un dolce pensiero e una lacrima, certi che adesso il suo sorriso e i suoi occhi splenderanno in eterno e che ora canti insieme agli angeli, vicino al Signore e alla Vergine Maria.

Grazie Don Franco, per essere stato con noi. Nonostante il poco tempo, sei stato un dono prezioso di Dio.

Con affetto, i tuoi parrocchiani di San Nicola!


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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