I festeggiamenti del Battista a Monterosso: tra devozione e cultura
Monterosso si prepara a vivere la festa del Santo Patrono Giovanni Battista, domenica 1 settembre, proponendo numerosi eventi culturali e momenti di preghiera.
Il novenario, che ha avuto inizio il 23 agosto, infatti prevede una Giornata Missionaria, una delle Associazioni, Giornata della Famiglia, Giornata Vocazionale, degli Ammalati, dei Giovani e dei Portatori e Devoti. Ci si prepara con la preghiera perché la vera devozione si nutre del sentimento religioso.
Ogni sera, infatti, alle ore 19.30 presso la Chiesa di San Giovanni la comunità si ritrova per la recita del santo rosario, a seguire, alle ore 20.00, la celebrazione eucaristica presieduta, di volta in volta, da diversi presbiteri della diocesi. Quest’anno il Comitato dei festeggiamenti ha ben pensato di inserire nel programma anche un excursus storico della devozione al Battista a Monterosso.
Lunedì 26, infatti, si è tenuta un’interessante conferenza a cura di Angelo Schembari, professore di lettere e storico del territorio, dal titolo “Monterosso e San Giovanni: sette secoli tra storia e devozione”. Ad introdurre la serata il parroco, don Peppino Antoci, tra l’altro direttore dell’Ufficio Diocesano per i beni culturali.
Tra gli eventi culturali in programma, l’interessante mostra – nella chiesa di Sant’Anna – di commentari biblici editi tra il 1600 e il 1700, che appartenevano ai frati francescani presenti a Monterosso fino alla fine del ‘700. La comunità attende, con gioia e trepidazione, la discesa del simulacro del Battista (alle ore 11 di sabato, 31 agosto) e, ancor più, la processione del fercolo per le vie del paese, domenica 1 settembre, giornata dei solenni festeggiamenti.