San Biagio e la festa delle feste
«Comiso location per eccellenza nel ricordare il Santo Patrono San Biagio. Festa che si ripropone a tutti come “di memoria” in quanto al Santo si riannoda la vita stessa di tutta la comunità cittadina. La memoria custodita e tramandata si fa lode al Signore, “gloria e corona dei santi” e la lode testimonianza della gioia, perché si riscopre, come una grande famiglia, la bellezza dell’unità e della comunione fraterna tra di noi e tra le generazioni. San Biagio fu martire: versò il suo sangue in totale fedeltà a Cristo perché credette che “né morte né vita potranno mai separarci dall’amore di Dio in Gesù Cristo”. La sua testimonianza esercita su di noi, ancora oggi, un fascino speciale». È questo il messaggio già rivolto ai fedeli dal rettore di San Biagio, il sacerdote Innocenzo Mascali, in occasione dell’apertura dei solenni festeggiamenti in onore del patrono di Comiso. Un messaggio che ben si adatta a quelli che sono i riti programmati in questi giorni in occasione della festa liturgica che sarà celebrata nella rettoria intitolata al patrono.
Si comincia venerdì 31 gennaio, con la celebrazione eucaristica delle 18 che sarà anticipata dai Vespri e dalla recita del Rosario nella chiesa di San Biagio. Sabato 1 febbraio, invece, le sante messe sono in programma alle 9 e alle 18. Anche in questo caso, alle 17,30, la recita dei Vespri e del Rosario. Domenica 2 febbraio, alle 9 la celebrazione eucaristica mentre alle 17, si terrà la processione dalla chiesa Madre verso la chiesa di San Biagio. Alle 17,30 la recita dei Vespri e del Rosario e, quindi, alle 18 la seconda celebrazione eucaristica della giornata. La festa liturgica, invece, è in programma lunedì 3 febbraio.
San Biagio è venerato fin dall’antichità come uno dei 14 santi “ausiliatori”, il che significa che è stato tra i santi più venerati e popolari per ben oltre un millennio ed ancora oggi non solo a Comiso, ma in tutta la Chiesa, la devozione verso San Biagio è ben diffusa e radicata.
In tutta la Cristianità ed a Comiso ( con caratteristici accenti locali) la Festa delle Feste è la Pasqua di Resurrezione.
Il 3 febbraio Comiso celebra con grande fede e devozione senza festa esterna (che si svolgerà poi la seconda domenica di luglio), la memoria di S. Biagio,vescovo e martire, Patrono e Protettore della Città tutta.
Cordiali saluti