Vita Cristiana vescovo giuseppe con ufficio catechistico

Pubblicato il 4 Agosto 2022 | di Redazione

0

Un Pastore premuroso che esprime vicinanza e accoglienza

I cristiani dobbiamo sempre ragionare ed agire in termini di “noi” e non di “io”. Questo essere “insieme” in maniera dinamica e creativa deve essere il modello del nostro rapportarci in quanto è il modello che coinvolge tutta la realtà della Chiesa”……. il modo migliore di presentare agli altri la gioia dell’essere catechisti è il camminare insieme, il vivere in fraternità e condivisione l’esperienza della vita cristiana”.

Queste parole pronunciate dal Vescovo Giuseppe in occasione della celebrazione del mandato ai Catechisti del 18 Settembre 2021, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano sono state quanto mai profetiche!

Il nostro Vescovo, durante questo anno, ha “camminato” insieme a noi, dimostrando il suo spirito di pastore e guida ed è stato esempio di sinodalità con la sua vicinanza e il suo sostegno ad ogni nostro progetto catechistico.

La sua è stata sempre una presenza discreta ma ponderante, uno stare accanto nelle varie attività proposte, un accompagnare e consigliare docile e rassicurante, esempio concreto del camminare insieme che non viene solo predicato ma vissuto.

Ha indirizzato alle famiglie e ai ragazzi lettere di presentazione del sussidio di Avvento “#camminiamoinsieme” e di quello di Quaresima “Orientati verso l’Altro”. In queste occasioni, nell’augurare a tutti un buon cammino, così si è espresso:

Ringrazio l’equipe dell’Ufficio Catechistico e il carissimo Don Marco perché, seguendo la tradizione della nostra amata Chiesa e con il presente e agevole percorso, ci indicano la narrazione come via indispensabile perché la catechesi torni a riscoprire la propria identità e vocazione: farsi «compagni di viaggio in semplicità di cuore», per dire e raccontare agli altri la propria fede nell’Atteso delle genti”.

 

Carissimi ragazzi, è proprio questa la meta verso la quale, io e voi, siamo chiamati ad orientarci attraverso il cammino quaresimale: far crescere Cristo in noi, far sì che Lui diventi il centro del nostro cuore, dei nostri pensieri, della nostra stessa vita”.

 

Durante questi periodi forti ha sostenuto i catechisti nel cammino con i ragazzi e le loro famiglie per scoprire che la sinodalità si realizza attraverso l’ascolto e l’accoglienza, perché nasce spontaneamente in famiglia e deve poi diventare stile di vita da condividere ogni giorno con chiunque si incontri sulla strada.

Una delle sfide che Papa Francesco invita a raccogliere è il rapporto con i giovani, gli adolescenti, le nuove generazioni. Ad essi è importante farsi prossimi, incontrarli, conoscerli, imparare a capire il loro punto di vista e a guardarli con lo sguardo di Gesù. Ed è proprio quello che il nostro Vescovo ha fatto, in occasione della Festa dei Cresimandi del 7 maggio 2022.

L’incontro con i Cresimandi è stato breve ma intenso: per i ragazzi, giunti da ogni parte della Diocesi, e quindi da luoghi e realtà diverse per provenienza e vissuti, ma allo stesso tempo simili nei sogni e nelle paure che questo periodo di pandemia ha ingigantito, è stato un momento di gioia e di divertimento.

Il Vescovo ha rivolto ai presenti parole cariche di speranza per il loro futuro, parlando della libertà di lasciarsi amare, di salute del corpo e dell’anima, di santità come vocazione di ciascuno e di tutti:  “…….i vostri sogni possono essere davvero realizzati perché sono il sogno di Dio che come Padre non desidera che la vostra felicità ,il sogno di Dio su di voi è lo stesso sogno dei vostri genitori, essere liberi, sani e santi, sono gli ingredienti per essere persone felici”.

L’ultimo momento, in ordine di tempo, del nostro camminare insieme è stato il pellegrinaggio dei catechisti al Santuario della Madonna di Gulfi, per ringraziare e chiedere il sostegno della Madre Celeste per i ragazzi, per le famiglie, per la Chiesa, per i sacerdoti e per il nostro Vescovo che, anche in questa occasione, ha avuto per noi parole di conforto, elogio e sprone per continuare la nostra missione catechistica.

Ad un anno dalla presenza tra di noi del vescovo Giuseppe, eleviamo al Signore il ringraziamento per averci donato un Pastore premuroso che in ogni occasione esprime vicinanza e accoglienza e che ha dato nuova linfa alla nostra Chiesa di Ragusa.

Marco Diara e l’equipe

Tags: , , , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑