Vita Cristiana foto vescovo Giuseppe don Paolo La Terra presidente azione cattolica

Pubblicato il 8 Agosto 2022 | di Redazione

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Testimone autentico di “chiesa in uscita”

La chiesa di Ragusa rende lode a Dio in occasione della celebrazione per il primo anniversario di ordinazione episcopale dell’amato vescovo mons. Giuseppe La Placa e della contestuale presa di possesso della nostra diocesi.

Un anno può sembrare un tempo lungo, ma l’intensità con cui viene vissuto lo può fare percepire – al contrario – talmente veloce come un battito d’ali.

Sicuramente è questa l’immagine che ci appare se pensiamo alla presenza del nostro vescovo in tantissime attività svolte nella diocesi sia in ambito ecclesiale sia in ambito sociale; e questo sin dai primi giorni del suo ministero, a testimoniare la voglia e la gioia di conoscere da subito le donne e gli uomini di questo territorio che il Signore ha affidato alla sua cura di pastore.

Con il suo andare e stare tra la gente si rende testimone autentico di quella “chiesa in uscita” tanto auspicata da papa Francesco e allo stesso tempo sembra voler dire che spetta ora a noi, popolo di Dio, riuscire a farla diventare “ospedale da campo”, tenendo lo sguardo attento e rivolto ai bisogni che la società odierna, con tutte le sue contraddizioni, manifesta.

Il richiamo a questa responsabilità il vescovo Giuseppe l’ha rivolto anche all’Azione Cattolica già in occasione dell’incontro con il consiglio diocesano nello scorso mese di ottobre, durante il quale, ha voluto manifestare la sua vicinanza all’associazione non solo recandosi presso la sede dell’AC, ma richiamando quei valori attorno ai quali l’associazione prosegue il cammino in piena collaborazione con la gerarchia, segno distintivo dell’associazione stessa.

Il ruolo del laico, fondato sul sacramento del battesimo, si incarna nella chiamata alla santità a cui tendere tramite lo svolgimento esemplare della vita quotidiana in tutti gli ambiti in cui è posto ad operare (famiglia, lavoro, ambienti ecclesiali e sociali).

L’ascolto costante della Parola è il pilastro su cui ogni battezzato ed in special modo ogni laico di AC poggia il suo impegno per la ricerca dell’unità nell’associazione e nella chiesa, in un cammino di comunione improntato ad uno stile sinodale e di corresponsabilità.

Sollecitazioni che il vescovo ha ripreso nella sua riflessione in occasione dell’incontro di preghiera PrayAre del 17 giugno u.s. con tutta l’AC regionale, richiamando in particolare l’impegno a creare legami (invece che contrapposizioni), a educare alla prossimità (invece che all’individualismo), a farci fratelli di umanità aldilà di ogni appartenenza.

Fra gli innumerevoli impegni ed attività che hanno contraddistinto questo primo anno, ci piace ricordare le “Catechesi Quaresimali” guidate dal vescovo in ogni vicariato, che sono state importanti occasioni per la riflessione personale in un clima unitario. Inoltre ci pare importante cogliere favorevolmente l’invito rivolto dal vescovo a tutta la comunità diocesana per trovare occasioni di collaborazione crescente fra gruppi, movimenti, associazioni ed in particolare fra parrocchie limitrofe; sicuramente un cammino che, specialmente nel solco del sinodo, sarà fondamentale accrescere e/o intraprendere.

Accogliendo con gratitudine l’invito del nostro vescovo Giuseppe ad essere forti nella fede, fiduciosi nella speranza ed operosi nella carità, lo ringraziamo per la generosità con qui sta svolgendo la sua azione pastorale e preghiamo la Vergine Santissima affinché intercedendo verso il Buon Dio lo illumini sempre nella guida di questa diocesi ragusana.

Rosario Schininà

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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