Pubblicato il 23 Novembre 2024 | di Emanuele Occhipinti
0Santi anche attraverso lo studio, l’insegnamento e la ricerca
La Diocesi di Ragusa inaugura l’inizio del nuovo anno scolastico, accademico e teologico con una solenne celebrazione nella Cattedrale San Giovanni Battista, presieduta dal Vescovo monsignor Giuseppe La Placa e con la prolusione, tenuta dalla professoressa Manuela Terribile.
Un momento significativo per la comunità diocesana, poiché rinnova l’impegno nell’educazione e nella formazione dei giovani, come ha sottolineato il professor Carmelo La Porta, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Irc nel suo saluto di benvenuto ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e agli alunni, particolarmente numerosi gli studenti del Percorso di formazione alla vita cristiana giunto al secondo anno. «Ci troviamo ad un crocevia di appuntamenti importanti – ha precisato il professor La Porta – nella felice coincidenza dell’Anno Santo, indetto da Papa Francesco con il 75esimo anniversario dell’istituzione della nostra diocesi. Due Giubilei contrassegnati dalla speranza. Non una speranza utopica ma la speranza che si fonda su una persona, Gesù Cristo Figlio di Dio, Risorto».
Durante la celebrazione Eucaristica il Vescovo ha ampliato il tema: «All’inizio di un nuovo anno di studi – ha detto monsignor La Placa – è davvero importante che voi studenti abbiate presente che il traguardo non è soltanto riuscire a superare gli esami, imparare tante cose, approfondire le diverse discipline: il traguardo è sempre l’identificazione con Cristo, la santità di vita. Questa è la nostra vocazione, quella di ogni cristiano. Dio chiama tutti noi alla santità è per tutti noi invia il suo Spirito (…) Impegnatevi, dunque, professori e studenti, a camminare sulla strada della santità e dell’unione con Dio attraverso l’attività di studio e di apprendimento, di insegnamento e di ricerca».
All’evento è stata presente la professoressa Daniela Mercante, dirigente dell’Ambito Territoriale di Ragusa dell’Ufficio Scolastico Regione Sicilia, accompagnata dalla dottoressa Laura Macauda: «Ringraziamo la Diocesi che ci consente di poter riflettere insieme sulla virtù della speranza – ha ribadito la professoressa Mercante – l’Educazione insieme con l’Istruzione sono atti di speranza, grandi motori per lo sviluppo della persona».
È seguita un’interessante prolusione – presentata da Giuseppe Di Mauro dell’Ufficio diocesano per la Cultura la Scuola e l’Università, dal titolo “Un’alleanza di speranza. Percorsi teologici, culturali, educativi” – tenuta dalla professoressa Manuela Terribile, insegnante di Religione Cattolica della Diocesi di Roma, la quale ha approfondito vari aspetti teologici, culturali ed educativi, offrendo ai partecipanti riflessioni e strumenti per affrontare le sfide dell’anno scolastico. Illustrando la Bolla del Papa per l’indizione del Giubileo la relatrice ha sottolineato che la speranza è di tutti, tutti nutrono desiderio e attesa del bene, ed il Papa, a differenza del passato, indirizzando la Bolla «A quanti leggeranno questa Lettera», si rivolge «a tutti», non solo ai fedeli della Chiesa, affinché «la speranza ricolmi il cuore» di tutti. «Il Giubileo è la porta spalancata, l’accesso alla Grazia ed alla Speranza».
Prolusione prof.ssa Terribile 8-11