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Pubblicato il 20 Marzo 2017 | di Silvio Biazzo

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Virtuosismo che incanta il pubblico di Ibla Classica

Ancora un ennesimo “centro” per la stagione di Ibla Classica International diretta come sempre dal maestro Giovanni Cultrera ed organizzata dall’Agimus in maniera impeccabile sotto la guida di Marisa Di Natale e Beppe Basile: un concerto che ha mandato in visibilio il folto e competente pubblico che affolla ogni volta quello che è il suggestivo teatro Donnafugata ad Ibla, location ideale per tali rappresentazioni artistiche.
Il sipario si apre come di consueto con la presentazione del direttore artistico Cultrera che illustra la scaletta della serata dopo avere ringraziato gli sponsor che sostengono la stagione concertistica. Sipario quindi alzato con la esibizione di due giovani talenti catanesi il duo Stefano Gerbino al contrabasso e Giusy Sapienza al pianoforte. I due giovani artisti si sono cimentati con lodevole bravura nel concerto in re maggiore di Jan Krtitel Vanhal mietendo meritati applausi da parte del pubblico in sala.
E’ stata poi la volta dell’atteso protagonista della serata il giovanissimo pianista francese Franck Laurent Grandpré che in appena dodici anni di attività – ha iniziato a suonare il pianoforte a tredici anni – vanta un curriculum vitae strabiliante e ricolmo di riconoscimenti ed attestazioni internazionali, con all’attivo tutta una sfilza di acclamati concerti nei più prestigiosi teatri europei. Franck è anche appassionato di creazione di musica e suona regolarmente nei suoi concerti improvvisazioni e composizioni proprie. Attualmente studia con Epifanio Comis presso l’Accademia Pianistica Siciliana . La sua esibizione al Donnafugata ha spaziato tra le opere dei più noti tra i compositori internazionali tra cui Bach, Mozart, Chopin, Wagner, Liszt, Schubert e Ravel: ha eseguito brani di non facile esecuzione ed in tutti ha messo in mostra il suo eccezionale talento, il suo virtuosismo pianistico ha affascinato i presenti che lo hanno gratificato tributandogli lunghi e scroscianti applausi. Al termine del concerto è stato più volte richiamato sul palco ed il giovane talento ha ancora estasiato la platea con l’esecuzione di altri brani fuori scaletta: le sue mani sulla tastiera del pianoforte sembravano volare e diventare un tutt’uno con la tastiera sino a raggiungere ritmi quasi parossistici e lì ancora applausi su applausi per cesellare una serata di prim’ordine. Come di consueto al termine ci si è ritrovati tutti nel foyer del teatro per con il “ dopo teatro cocktail “ curato da Angelo Vini e Affini.

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Autore

Giornalista Pubblicista dal 1980 , ha collaborato con Radio Insieme, Avvenire, Giornale di Sicilia e Gazzetta del Sud e tv locali, diploma di Maturità Classica, studi universitari in Giurisprudenza , dal 1993 insignito della Onorificenza di Cavaliere dell’ O.M.R.I.



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