Martedì 12 novembre 2019 alle 10.00, presso i locali della Parrocchia Immacolata Concezione della B.V. Maria in Contrada Roccazzo, si svolgerà per il Vicariato di Chiaramonte Gulfi il primo Percorso (in)formativo riguardante la problematica del “Il Disagio esistenziale”, organizzato dall’Ufficio per la Pastorale della Salute.

Una problematica, quella del disagio esistenziale, sempre più diffusa e che può essere affrontata in diversi modi: attraverso una terapia medica o con una psicoterapia oppure grazie ad un sostegno psicologico attraverso il Couseling. Il disagio è l’espressione di problemi psicologici e affettivi, difficoltà familiari e di relazione, difficoltà scolastiche, malessere esistenziale connesso agli squilibri durante il processo di costruzione dell’identità. Questi disagi esistenziali nascono dalle insicurezze, dalle delusioni, dalle insoddisfazioni e la sofferenza percepita non rientra in alcun modo nei quadri problematici, ma la persona ha l’impressione di non perseguire pienamente i propri obiettivi, percependo sentimenti di vuoto, solitudine e inutilità.

Trattare questo tema delicato non è quindi semplice, tante sono le sfaccettature e gli elementi da considerare. In questo orizzonte, la consulenza esistenziale, si propone di aiutare le persone a riflettere sulla propria vita e a chiarificarne gli aspetti problematici, senza però dare risposte o soluzioni già pronte. Il suo fine è invece quello di instaurare un libero dialogo in cui essa viene incontro all’individuo per accompagnarlo nella sua riflessione. Essa deve ravvivare il modo di pensare di colui che cerca una consulenza sulla vita, per evitare di vedere un problema sotto una sola prospettiva, cosa che di norma fa credere di essere senza via di uscita e di non riuscire a risolverlo. Una consulenza psicoterapeutica che attraverso la riflessione aiuti la persona a districare e ad aprire il pensiero, a vedere nuove prospettive, a cogliere, insomma, altri aspetti del problema.

Alcune caratteristiche del disagio: depressione, gioco d’azzardo patologico, smartphone e videogames: l’ossessione per il gioco in rete, casi di stalking in adolescenza, problematiche adolescenziali, shopping compulsivo, alcolismo, dipendenze affettive, problematiche relazionali, disturbi alimentari, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia.