Vita Cristiana

Pubblicato il 24 Maggio 2023 | di Redazione

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“Noi… la parte migliore”

Il modo di dire “Qual buon vento ti porta?” non sempre è valido perché, a volte, il vento soffia talmente forte da non poterlo definire buono. Il vento è volubile, capriccioso ed indeciso, proprio come i nostri adolescenti! A volte, scherza con i suoi volteggi, a volte si infuria in un nonnulla, altre trascina tutto e tutti… è instabile, lo sappiamo, come gli adolescenti, che non sanno cosa fare della loro vita perché non sanno ancora cos’è la vita. Essi, invece, si sentono grandi e si atteggiano a piccole star e super eroi oppure, ancora intimoriti, si rifugiano in atteggiamenti infantili.

Come gestire i ragazzi di oggi, specialmente se sono un migliaio e provenienti da varie realtà e situazioni pastorali e sociali? Non è certo impresa facile e se poi ci si mette in mezzo il vento di Comiso la cosa si complica alquanto!

Erano mille i ragazzi che con entusiasmo hanno aderito alla Festa dei Cresimandi/Cresimati 2023, organizzata per il 13 maggio, dal titolo “Noi…la parte migliore” ,in tema con i Cantieri Sinodali di Betania, pensata in modo da riproporre gli atteggiamenti di Marta e Maria tradotti in giochi di accoglienza e collaborazione. Era stata preparata per i nostri ragazzi una festa in grande, bella, impegnativa, nuova e movimentata, non una festa che li avrebbe visti spettatori seduti sugli spalti di un palazzetto dello sport. Una festa che si doveva svolgere nelle piazze, tra le case della città, all’ombra delle chiese; i ragazzi avrebbero dovuto attraversare le vie di Comiso, in una marcia di voci gioiose tra colori e striscioni, per arrivare fino alla villa comunale, dove avrebbero incontrato il nostro vescovo Giuseppe e vissuto momenti di spettacolo e musica.

Ma il vento birichino, imperterrito e minaccioso l’ha fatta da padrone e, purtroppo, la festa si è svolta all’interno del palazzetto dello sport.

I ragazzi che hanno partecipato alla Festa sono, come ha detto loro il vescovo, la parte migliore delle loro famiglie, della società e, particolarmente lo sono della Chiesa perché, in primo luogo, sono la parte migliore che Dio si è scelta come testimone del Suo Amore. Il vescovo Giuseppe ha richiamato alla mente dei cresimandi i sette doni dello Spirito Santo, doni che saranno per loro i mezzi per trasmettere l’Amore di Dio, che li aiuteranno a fare le scelte migliori e a superare le sfide del futuro.

«Cari ragazzi – ha detto il vescovo – testimoniare l’Amore di Dio non è facile, richiede impegno, servizio e sacrificio ma innanzitutto richiede gioia, quella gioia che ho visto negli occhi e sui visi dei giovani organizzatori e negli animatori che hanno donato tempo e forze per realizzare questa festa, gioia che si è trasformata in momenti di ansia e preoccupazione allorquando in una mattinata si è dovuto reimpostare il tutto adattando l’evento secondo l’opzione di riserva prevista, abbozzando alla meglio le attività preparate con tanta minuziosa attenzione nei minimi particolari. Ma non hanno mollato, si sono prodigati a fare e dare il meglio, questa è la forza del cristiano, la forza e la fede di Marta e Maria che si fondano insieme».

I ragazzi e i catechisti che li accompagnavano hanno capito ed apprezzato? Certamente sì, ma non si riesce mai ad accontentare tutti. La maggior parte dei ragazzi si è divertita, alcuni si sono annoiati ed altri, addirittura, si sono quasi accapigliati! Sono così i ragazzi, sono come il vento, ma quello che noi auguriamo per loro è che soffi sempre su di essi il vento dolce, caldo e, all’occorrenza, impetuoso, dello Spirito Santo!

La festa, nonostante il vento, è stata segno tangibile di una giovanissima e vitale Chiesa Sinodale della Diocesi ragusana, riflesso di una Chiesa che spera e crede nei ragazzi, Chiesa che si agita come Marta ma che si affida e confida nel Signore come Maria.

Un grazie particolare al vescovo Giuseppe, a don Marco Diara e all’Equipe degli organizzatori della Festa.

Valeria Di Matteo

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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