Vita Cristiana

Pubblicato il 28 Settembre 2024 | di Alessandro Bongiorno

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Un seminario interdiocesano per Catania, Ragusa e Nicosia

Dal primo ottobre avrà inizio il primo anno accademico del nuovo seminario interdiocesano Regina Apostolorum. Ha sede a Catania ma è a tutti gli effetti il seminario non solo dell’Arcidiocesi di Catania ma anche delle Diocesi di Ragusa e Nicosia. Accoglie al momento 27 aspiranti al sacerdozio: 16 provenienti dall’Arcidiocesi di Catania, uno dalla Diocesi di Nicosia e dieci dalla Diocesi di Ragusa. Questi ultimi (tra loro anche Alessio Leggio, al sesto anno, che il prossimo 9 novembre sarà ordinato diacono) completeranno al Regina Apostolorum la formazione avviata al seminario San Mamiliano di Palermo. A loro si affianca anche un giovane ammesso all’anno propedeutico. Saranno seguiti e accompagnati, oltre che dalla preghiera e dal sostegno di tutti noi, anche da don Gianni Mezzasalma, referente diocesano presso il seminario, e da don Giovanni Piccione, nominato dal vescovo direttore spirituale del seminario.

Non si tratta di un trasloco da un pur prestigioso istituto di formazione a un altro. La novità, come spiega don Gianni Mezzasalma, è sostanziale. Mentre infatti sino allo scorso anno, i nostri seminaristi erano accolti al seminario di Palermo («È stato un periodo di grande grazia», ammette), ora proseguiranno i loro studi in un seminario nato dalla comunione di tre vescovi e tre diocesi, con un unico progetto formativo, un’unica equipe, un unico programma. Non studieranno quindi nel “seminario di Catania” ma nel seminario che è anche della Diocesi di Ragusa e che, per motivi logistici, ha sede a Catania. Proseguiranno il cammino insieme agli altri compagni di studio, potendo arricchire questi anni di nuove esperienze ma restando sempre legati alla loro Chiesa d’origine e alla persona del vescovo.

«Questa scelta – afferma don Gianni Mezzasalma – ci permette delle opportunità formative più ampie abbinando il respiro universale della Chiesa all’appartenenza alla nostra Diocesi. Avremo l’opportunità infatti di contribuire ai progetti formativi, concordandoli insieme alle Diocesi e ai vescovi di Catania e Nicosia con un coordinamento unico nel quale anche noi saremo parte attiva. Per i ragazzi ci sarà inoltre l’opportunità di una formazione cadenzata anno per anno e da poter condividere con altri giovani, oltre che la possibilità di potersi più facilmente interfacciare con la comunità educante. I seminaristi ragusani potranno naturalmente proseguire le loro esperienze pastorali nella nostra Diocesi e mantenere una stretta relazione con il vescovo. Sono sicuro che sarà un arricchimento maggiore per tutti».

La comunità educante del seminario interdiocesano è composta dai vescovi monsignor Luigi Renna, monsignor Giuseppe Schillaci e monsignor Giuseppe La Placa; dai referenti diocesano don Salvo Cubito (prorettore), don Marco Fiore e don Gianni Mezzasalma; dagli assistenti spirituali monsignor Vincenzo Algeri e don Giovanni Piccione.

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Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



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