Pubblicato il 20 Marzo 2019 | di Redazione
0Il teatro sistema educativo che veicola valori, cultura, sentimenti ed emozioni
Nel mondo moderno è necessario riscoprire e valorizzare un sistema educativo in grado di farci apprendere ciò che per definizione è impossibile insegnare: sentimenti ed emozioni.
Uno strumento attraverso cui esteriorizzare efficacemente gli aspetti più irrazionali e profondi dell’animo umano è, da sempre, il teatro. Lo sapevano gli antichi per cui l’opera teatrale rappresentava un rituale di grande rilevanza religiosa e sociale, uno strumento di educazione nell’interesse della comunità. I più profondi temi sociali hanno attraversato tanto la tragedia quanto la commedia, gli iconici eroi tragici come Aiace, Medea, Antigone, con le loro vite tormentate rendevano possibile riflettere sui problemi della società, fornendo un punto di partenza per riflessioni psicologiche profonde ed edificanti. Le commedie erano invece un mezzo attraverso cui spingere il pubblico a riflessioni sul mondo contemporaneo delle poleis greche, sulla storia politica del mondo, sulle disuguaglianze sociali, sulle contraddizioni dell’epoca, pensieri che accompagnano ancora oggi il nostro inquieto mondo.
Il teatro è sempre stato un valido alleato della cultura, tramandando il sapere nel corso dei secoli e rendendolo accessibile a tutti, una fonte di conoscenza eterna, un continuo arricchimento della consapevolezza personale che ha contribuito ad edificare la moralità della nostra società, il nostro essere uomini. Rispetto, onestà, impegno, sono alcuni dei valori morali che il teatro riesce ancora oggi a trasmettere con grande efficacia, rivestendo uno scopo educativo di formazione umana e di orientamento. Il teatro supporta la persona nella presa di coscienza della propria individualità, nella riscoperta del bisogno di esprimersi credendo incondizionatamente nelle proprie potenzialità, allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale, li aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui vivono e li sostiene nel loro lavoro di crescita.
L’atteggiamento creativo stimolato dalle attività teatrali aiuta a realizzare se stessi, sviluppa la fiducia nella possibilità di accettarsi e rinnovarsi, il ritenersi in grado di trasmettere contenuti, e l’aspirazione a migliorasi costantemente. L’atto creativo è legato all’identificazione emotiva dell’attore con il personaggio, un passaggio fondamentale che richiede l’aiuto della memoria emotiva, la facoltà che permette all’attore di recuperare dal proprio passato sensazioni ed emozioni; i ricordi evocati vengono poi combinati per consentire l’emergere dei sentimenti atti creare lo stato d’animo del personaggio. In seguito, durante la rappresentazione, l’attore dovrà rinnovare continuamente la propria linea di azioni e rielaborare il proprio modo di agire in base alla situazione contingente, tenendo però fisso il suo riferimento al ricordo.
La situazione teatrale diventa un pretesto attraverso cui riflettere sulla propria esperienza e, partendo da essa, generare qualcosa di nuovo ed unico: nuovo perché reinterpreta elementi del passato e unico perché fa riferimento a qualcosa di soggettivo e personale; spingendoci a crescere e conoscere meglio noi stessi.
Lorenzo Bertolone
Studente del liceo classico