Pubblicato il 18 Marzo 2024 | di Alessandro Bongiorno
0La visita pastorale a Scoglitti nel segno di San Giuseppe
Commozione e gioia si sono sciolte in un caloroso applauso per dare l’arrivederci a monsignor Giuseppe La Placa. Anche la parrocchia Santa Maria di Portosalvo e la comunità di Scoglitti hanno avuto modo di conoscere più da vicino il vescovo, impegnato, proprio nei giorni della festa di San Giuseppe, nella visita pastorale. Il vescovo ha avuto modo di accostarsi alla realtà di un centro marinaro che trae dalla pesca e dal mare la sua identità. Ma anche di vivere il fervore che accompagna la festa in onore di San Giuseppe. Ad accompagnarlo nella scoperta di questa comunità e della parrocchia il parroco don Robert Dynerowicz, il diacono Giovanni Corbino e tutta la comunità di Santa Maria di Portosalvo. A porgergli il benvenuto anche le autorità cittadine con in testa il sindaco Francesco Aiello e l’assessore Salvatore Avola.
Il vescovo si è presentato davvero come Buon Pastore, annunciatore della Parola e della gioia pasquale di Cristo Risorto e continuamente operante nella storia. Monsignor La Placa ha ricordato i tre piedi sui quali si fonda la vita della parrocchia: liturgia, catechesi e carità. Dalla condivisione è emersa la gioia e l’entusiasmo del servizio, il desiderio di non tenere la fede per sé ma di condividerla e l’impegno per evangelizzare. Di grande beneficio sono state le parole del vescovo che ha esortato tutti alla fiducia nell’incessante aiuto del Signore e ad operare con la pazienza del seminatore. Nella celebrazione conclusiva, offrendo San Giuseppe come modello, monsignor La Placa ha espresso il desiderio che la parrocchia rimanga sempre una famiglia di famiglie, casa dove ognuno trova un suo posto. Durante l’omelia, il vescovo ha invitato tutti a santificarsi nella famiglia, attraverso l’amore generoso e il servizio reciproco che non teme i sacrifici perché «la famiglia rifletta l’amore trinitario di Dio e la sua unione». La celebrazione si è poi conclusa con la benedizione dei “santi” e delle tavole di San Giuseppe.
Nei giorni precedenti, la visita aveva toccato il porto, il circolo nautico, le attività economiche, le case delle persone anziane e malate, il centro anziani, i ragazzi del catechismo, gli scout, il plesso di scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco e l’istituto comprensivo Sciascia. Qui il vescovo si è immerso nella gioiosa spensieratezza dei bambini che lo hanno accolto con allegria, recitando poesie e porgendo tanti auguri. Il vescovo ha benedetto il corpo docente e tutti coloro che si prendono cura dei bambini. Disarmante e molto apprezzata anche la spontaneità e la naturalezza con cui il vescovo si è avvicinato alle persone incontrate in piazza e sulle strade con cui si è intrattenuto. Vissuto nel clima di fraterna condivisione e reciproco ascolto anche l’incontro con i Consigli parrocchiali nel quale la Parola di Dio meditata insieme e gli insegnanti del vescovo hanno riscaldato i cuori dei presenti.